giovedì 6 gennaio 2011

L’opposizione del Partito Democratico

Dopo 15 anni di governo, il Partito Democratico erede dei partiti del Centro Sinistra, si siede nei banchi dell'opposizione nel Consiglio Comunale di Merano.

Questo l'intervento della capogruppo:

La consigliera Carbone legge il seguente intervento che chiede venga messo a verbale ai sensi dell'articolo 30 comma 2 del Regolamento interno

del Consiglio:

Siamo oggi a deliberare sul programma di legislatura che Lei, signor sindaco, propone all'aula. È un programma che ha visto il mio partito parte attiva sin dalla fase del ballottaggio

in quanto, all'atto dell'apparentamento, al Suo programma di candidato sindaco della SVP si aggiungeva quello del mio partito. Nel programma oggi in discussione sono indicati principi e

linee generali condivisi dal Partito Democratico. Cito: il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini nei processi decisionali, quelli ordinari, ma anche e soprattutto quelli straordinari che in

questa legislatura l'amministrazione sarà chiamata a portare a compimento. Mi riferisco qui alla pianificazione della città che ne segnerà il futuro sviluppo, sviluppo che dovrà garantire quella

qualità della vita che oggi Merano offre ai suoi abitanti. Qualità non significa solo il mantenimento del fascino, che ha fatto la fortuna della nostra città ma che va via via appannandosi.

Qualità significa soprattutto servizi, sviluppo economico coniugato con il rispetto dell'ambiente, di più rispetto dell'ambiente come propulsore dell'economia, capacità di creare quel circolo

virtuoso che permetta a Merano di mantenere un ruolo attrattivo dal punto di vista dei servizi, della formazione, della cultura, del turismo, dell'economia.

Ma cito anche tutte quelle misure inserite nel programma che consentono alle donne di conciliare lavoro e famiglia, lavoro e cura dei figli, lavoro e cura dei genitori anziani.

Cito l'attenzione posta alla cultura, alla scuola ed alla formazione, alle bambine ed ai bambini, ai giovani, all'edilizia scolastica. Cito ancora le linee guida per offrire soluzioni concrete al problema

della casa, linee guida che indicano come il Comune esplicherà le proprie competenze. Manca nel programma un tema molto importante per il mio partito, quello cioè delle politiche di genere.

Confido che l'assessora, (unica donna di questa Giunta molto sbilanciata dal punto di vista del genere), a cui verranno affidate le competenze relative alle Politiche femminili, saprà dare

attuazione alla "Carta Europea per le pari opportunità tra donne ed uomini" che la nostra amministrazione, prima ed unica in Regione, ha sottoscritto lo scorso 25 novembre. Permangono

le nostre perplessità circa l'eventualità di realizzazione di due parcheggi pubblici ad iniziativa privata lungo il tracciato urbano della circonvallazione nord-ovest, mentre siamo fermamente convinti che vada costruito e subito il garage pubblico alla stazione che ha la funzione di parcheggio di attestamento e come tale favorisce l'uso del mezzo pubblico. I contenuti generici del programma (privo peraltro della sua

parte fondamentale, dell'indicazione cioè delle azioni concrete in cui si sostanziano le linee generali, dei tempi per la loro realizzazione, dei mezzi finanziari per attuarle), il fatto che lo si sia

fin qui elaborato assieme, ci indurrebbero a votare a favore del documento e lo faremmo, signor sindaco, se non fosse che questo è il documento politico sulla base del quale Lei e la

Sua maggioranza governerete la nostra città per i prossimi cinque anni ed il Partito Democratico è partito di opposizione. Noi abbiamo massimo rispetto delle istituzioni e dei ruoli: un nostro voto

favorevole ingenererebbe una grande confusione istituzionale. Non verrebbe inoltre compreso dai nostri concittadini che, dopo che l'abbiamo appoggiata al ballottaggio, ci vedrebbero, dai

banchi dell'opposizione, votare a favore del programma che Lei realizzerà con un'altra maggioranza. È necessario porre finalmente fine alla commedia degli equivoci ed il nostro voto

contrario chiarisce il nostro ruolo all'interno di questo consesso. Come partito di opposizione eserciteremo quella funzione di controllo attento e puntuale dell'amministrazione ma anche di

indirizzo, come recita lo Statuto, e lo faremo pensando all'interesse della collettività. Le nostre concittadine ed i nostri concittadini chiedono di venire amministrati bene, chiedono che i servizi

funzionino ed abbiano tariffe adeguate, che i nostri bambini ed i nostri anziani abbiano strutture idonee, che i nostri giovani abbiano spazi dove crescere assieme, che la nostra città

sia pulita e sicura, che chi cerca casa la trovi ad un affitto equo, che chi vuole lavorare trovi un lavoro che gli permetta di vivere decorosamente. Per questo, signor presidente del Consiglio, signor

sindaco, colleghi e colleghe, come Partito Democratico valuteremo sia gli atti che questa maggioranza porterà all'attenzione del Consiglio sia quelli amministrativi di competenza

dell'Esecutivo, scevri da quell'ideologia che ha caratterizzato certe forze politiche di opposizione nelle scorse legislature e sottoporremo le nostre proposte agli organi competenti nelle forme

previste dallo Statuto. Ci auguriamo che Lei, signor sindaco, saprà fare un passo avanti nella direzione del superamento di quel vecchio modo di fare politica che ha visto maggioranza ed

opposizione "l'un contro l'altro armati" e saprà accogliere quelle istanze altre (non necessariamente contrapposte) formulate dalla minoranza nell'interesse della città. Per concludere, signor

sindaco, ci auguriamo che in questa legislatura Lei sappia e voglia finalmente valorizzare il ruolo del Consiglio comunale.

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