MERANO. Altro che telecamere di controllo e riduzione delle isola ecologiche: il Partito democratico per affrontare il crescente fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti propone di andare incontro alla cittadinanza, chiedendo ad Asm di realizzare in tempi stretti un centro riciclaggio all'ex Bosin, ma soprattutto di ampliare le isole ecologiche, introducendo nuovamente le campane perla raccolta della plastica. La proposta sottoscritta da Vanda Carbone e Andrea Bonatta è contenuta nel testo di una mozione che il Pd ha presentato al sindaco e al presidente del consiglio comunale. «Anziché puntare su una politica repressiva, del controllo e della riduzione dei punti di raccolta - spiega Carbone - noi diciamo che i cittadini devono essere incentivati alla raccolta differenziata, non solo pretendendo, ma mettendo a disposizione mezzi ulteriori. In questi anni si è perso lo spirito che nel 10998 aveva portato il Comune ad introdurre la raccolta differenziata, lasciando solo all'utente gli oneri derivanti dalla divisione dei rifiuti. E con lo spirito si è persa di vista anche la convenienza verso l'azione di riciclaggio. Le tariffe sono sempre più tarate sulle quote fisse e sempre meno sul numero degli svuotamenti del cassonetto effettuati». I due rappresentanti del Pd presentano, con la loro mozione, tre proposte concrete che ora il consiglio comunale sarà chiamato a discutere in tempi rapidi. La prima riguarda l'accelerazione della creazione di un centro riciclaggio in città all'ex Bosin. «Basta con le discussioni sui costi della permuta - sostiene Carbone - tra il deposito nel rione di Santa Maria Assunta e l'ex Bosin. Entro il 2011 va aperto un nuovo centro riciclaggio in città per evitare scomodità ai cittadini che si devono ora recare a Lana per smaltire rifiuti ingombranti o differenziare. Ma dobbiamo anche pensare agli oltre 50 dipendenti di Asm che ogni giorno si devono spostare da Merano a Lana per prelevare i loro mezzi di lavoro, con tempi di percorrenza che pesano sui costi del lavoro. E gli stessi minicentri ambulanti di riciclaggio potrebbero diventare superflui. Altro argomento è quello della reintroduzione della raccolta differenziata della plastica: «E' proprio la plastica - spiega Carbone - a finire nelle altre campane peggiorando la qualità del materiale consegnato al Consorzio nazionale imballaggi». Oggi la plastica è riciclabile solo consegnandola a Lana o ai minicentri che hanno orari impensabili per le persone che lavorano. Il terzo intervento proposto dal Pd riguarda il centro riciclaggio. Per Carbone e Bonatta è necessario che «Asm si doti di un impianto di selezione automatica del materiale da riciclare», sistema che consentirebbe di migliorare la qualità di carta, vetro e alluminio conferita ai consorzi nazionali e in futuro la introduzione di ulteriori raccolte
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